martedì 13 novembre 2018

Valentino nella locanda

Vale grazie. La vera emozione nell'entrare in scena in un teatro pieno fino all'orlo è stata sapere che fra quei 550 respiri al buio c'era anche il tuo. E grazie a tua madre per avere sfidato la distanza, l'ira della capa e il cacozzo dei gatti per portarti, e per venire lei, fino a Carpi.
Mi stava a cuore che vedessi recitare nonna, brava più di quanto io stesso mi aspettassi. Quello per noi è stato un evento unico, come la discussione di una tesi di laurea. E quando mi hanno riferito che al buio, a sipario ancora chiuso,  alla partenza del mio vocione hai esclamato "Senti. Quello è nonno!" mi si sono inumiditi gli occhi. E che bello averti portato dietro le quinte, sul palco. Il fascino del teatro non perdona. E' una serata che ricorderai a lungo. E io pure.