domenica 1 aprile 2012

1 aprile 2012

Questa è Peggy, il cane con cui esploreremo insieme la Valle del Tevere. E' un "puro meticcio". L'aspetto di un Labrador e la stazza di un maremmano. Vive con noi, con la nonna Gabri e con me, da quando decidemmo di adottarla più di tre anni fa, il 7 ottobre del 2008. Aveva circa un anno. Per mesi, fino a quel momento, aveva vagato, assieme a un fratello inseparabile, nei vialetti del nostro comprensorio. Erano magrissimi. I bambini davano loro da mangiare qualche scatoletta  e li avevano chiamati Peggy e Pongo, come i due protagonisti della carica dei 101. Poi un brutto giorno Pongo fu trovato morto. Chi disse di fame. Chi ucciso dai cinghiali che popolano le nostre campagne. Peggy si mise a fare coppia fissa con un altro compagno di strada fino a che un giorno venne trovata ferita vicino al nostro cancello. Da quel giorno vive con noi e ora è la regina del divano dal quale, in questa foto, sta guardando te a culo nudo mentre  ti stanno cambiando sul fasciatoio. Ha capito benissimo che c'è un cucciolo. Ed è un po' triste  perché lei, suo malgrado, deve stare alla larga. Scodinzolando curiosa cerca di annusarti con il suo meraviglioso tartufone umidone. "Peggy via!". C'è sempre qualcuno più pronto di lei a difendere la creatura. Sei fortunato a essere circondato dagli animali. Qui come a casa con Lula, Scala e Strizza. I tuoi genitori raccontano che quando arrivarono a casa la prima volta con te Lula era emozionatissima. Batteva i denti. Se non fosse sterilizzata probabilmente le sarebbe venuto il latte.

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