domenica 27 ottobre 2013

I CINQUE MINUTI. Questa immagine non è recente, non è nemmeno mia e l'ho vista poco fa scorrendo l'album on line di tua madre, ma devo dire che mi sembra piuttosto rappresentativa del tuo caratterino. Sorridente e solare, ma quanto perdi le staffe non ce n'è per nessuno. Ho voluto pubblicarla affinché da grande, quando sarai sul punto di esplodere, tu possa contare fino a dieci, guardartela, e farci su una bella risata. L'autoironia è la migliore medicina per l'anima e, dicono, anche per il corpo. Meno ti prendi sul serio più ti prendono sul serio gli altri. Non sono certo, però, che il discorso valga anche per Peggy. Lei non lo sa, Vale, che se le metti le dita negli occhi lo fai perchè ti sembrano due bottoni. Ricorda che ai cani non si tirano le orecchie e che il loro naso non è scaccolabile. Lula, nonostante il suo aspetto corrucciato, da te si lascerebbe spolpare viva. Pegghina-la-dolce tutt'altro. Ma te ne sei accorto. E spero che te ne ricorderai.

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