domenica 6 ottobre 2013

GNOGNO! Che non sarà un granché, direi di non averlo nemmeno sentito con le mie orecchie ma tua madre lo ha ripetuto subito e io le voglio credere. HAI DETTO NONNO!!!! Del resto ormai mi riferiscono che sta andando alla grande. Per settimane hai ascoltato senza ripetere i versi di tutti gli animali e poi improvvisamente qualche giorno fa al Bioparco ti sei messo a rifarli tutti. La capra. Il cane. Il leone. Il serpente. Vale! Come fa il serpente? Sei dolcissimo nel tuo mondo innocente dove ci sono solo i tuoi genitori, la tata e la nonna, i bambini del nido, Lula e i giocattoli, tanti giocattoli, il camion e la palla, il Lego, il cavallo a dondolo e il triciclo. Che quando lo usi  già sai che ti devi mettere il casco. E te lo metti. A proposito del triciclo, brutto schifosetto. Ma ti pare che il baule dell'aeroplanino sia il posto giusto per nascondere le chiavi di casa dei nonni? Ma secondo te chi ci pensa, dopo giorni di ricerche e di incolpamenti reciproci tra i grandi, che Valentino le chiavi le ha prese e le ha riposte con cura nel "vano portabagagli" del suo jet personale? DELINQUENTE! Goditela, bimbo mio, la spensieratezza di questi anni. Fuori è tutto così confuso che anche l'ottimismo inossidabile di tuo nonno comincia a vacillare. Tuo nonno che, nascendo poco dopo la fine della guerra più orribile di sempre, ha avuto la buona sorte di infilare la propria esistenza in un lungo periodo di pace, progresso e fiducia nel futuro. Oggi non è più così. I poveri del mondo, che sono la stragrande maggioranza dell'umanità, bussano alle nostre porte e noi, che pure nell'incertezza continuiamo a vivere da signori, ci siamo già dimenticati che cosa significhi morire di guerre, di malattie e di fame. Tu non sei egoista, vero? Nemmeno io. non serve a nulla. Anzi, sì: a vivere peggio, loro e noi.

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