domenica 22 gennaio 2017

TUTTA COLPA DEL SANTO

Ma come parli, ragazzaccio? Ma che cosa mi sfugge? Chi ti ha insegnato l'intonazione delle interrogative? Da dove esce questo orrido domandare ternano? Mamma non può essere. Lei e nonna hanno un interrogativo tutto loro che non è quello. Papà e Damiano nemmeno. Loro sono romanacci proprio, e qui ci sarebbe tutto un altro capitolo da aprire, che apriremo, ma il ternano no, per favore! Domattina ti porto a scuola, con una scusa parlo con tutte le maestre, mi faccio fare una domanda e sentiamo... farlo con gli altri bambini è un poco più impegnativo. Altrimenti c'è da pensare che si tratti della vendetta di San Valentino che, come sappiamo, fu vescovo di Terni un millenovecento anni fa. Magari si è seccato perchè quando sei nato, il 16 febbraio di cinque anni fa, tuo padre anzichè accendere un cero a lui mandò un SMS al volo a Valentino Rossi, nato nel tuo stesso giorno. perchè, appunto, voi siete del 16 e non del 14. Ma, credimi, se parlassi il tavulliese sarebbe meglio. Molto. Cercheremo di recuperare. Intanto, per aprire "quel" discorso del romanaccio stiamo lavorando sul resto delle pronunce. "Puscità" al posto di "pubblicità" non si poteva sentire proprio e qui abbiamo recuperato. L'orecchio ti aiuta. Anche "tappeto" è meglio di "dabedo" eccetera eccetera. Poi a casa deciderai tu se fare un corso a chi di dovere. a qualcosa dovrà pur servire un nonno rompicoglioni.

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