domenica 12 novembre 2017

Capello corto. Finalmente, dopo anni di chioma alla star del rock, ecco Valentino coi capelli corti. Bello eri bello, eh. Un angelo. anzi, un figaccione stile californiano da uscire a cena con le baywatch più uau. Però c'era anche che qualcuno ti parlava al femminile. E non ci piaceva. C'era che qualche bambino, a scuola e al parchetto, ti chiamavano Valentina. E noi ci incazzavamo. E allora ecco risolto il problema alla radice. Nel verso senso della parola. Di bulbo. E poi, ti dirò, adesso mi ricordi tanto la mia bambina alla tua età. E anche questo è bellissimo.
Altri due progressi di quelli che piacciono al nonno. I menù di Valentino non sono più limitati alla sola pasta all'olio e alla fettina. Oggi ti sei mangiato, su tua richiesta, gli gnocchi di semolino. E mica pochi, poi. E poi, sorpresa sorpresa, ti piace il peperoncino. Ne avevo messo un minimo nel sugo delle polpette. Quel tanto che ti ha fatto esclamare, ma con una faccia di piacevole sorpresa, "è salato!". Si dice "piccante", fa nulla. Ma l'importante è non doverlo più levare d'ora in poi.

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