sabato 25 febbraio 2012


25 febbraio – ore 10

Ti sto cuocendo la torta di amaretti. Si, lo so, hai solo una settimana, ma tua madre mi ha convinto che tutto passa per il latte. La paraculina. E allora ho deciso, se così deve essere, di farti abituare ai sapori che preferivo da bambino. La torta di amaretti, specialità della tua terra di origine da parte di madre, la compravo al forno a fette. 50 lire. Ti dico come si fa. Scolpisco la ricetta nella pietra del web per quando ti verrà nostalgia dei sapori del nonno. Sopra una base per crostata cuoci l'impasto che ti dico: in quattro tuoli d'uovo monta 150 grammi di zucchero e 70 di burro fino a ottenere una spuma soffice. Aggiungi poi, sempre montando, 350 grammi di amaretti ridotti in polvere ammorbidendo con un bicchierino di Sassolino Stampa (se avranno smesso di farlo usa Mistrà) e, se è ancora troppo grumoso, un po' di panna o latte. Aggrega poi i quattro albumi montati a neve, metti nello stampo dove c'è già la base di pasta di crostata che ti avevo detto, e inforna per 45 minuti a 180 gradi. Copri la teglia, prima di mettere in forno, con un coperchio per evitare che si bruci la superficie. Poi mi fai sapere.

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