martedì 6 marzo 2012


6 marzo 2012

Incontro di quattro generazioni. Domenica scorsa per la prima volta hai fatto il tuo ingresso trionfale a casa nostra. L'occasione era il compleanno di tua bisnonna Silvia. Novantaquattro. “Viene su bene la bambina?”. “E' un maschio, nonna. Si chiama Valentino”. Ti ha messo a fuoco, tranquillo, era solo un po' stordita dall'emozione. Tanto che poco dopo ripeteva “E' proprio bella!”. “E' un maschio, nonna”. “Ah... sì... e io che cosa ho detto?”. Ci farai l'abitudine. Avrai tempo di dirglielo tu personalmente. Tanto arriveremo a novantacinque, novantasei e oltre.


La prima volta da noi. Scusa se tua nonna non ti ha fatto fare il tour classico della casa. Credo non volesse che ti accorgessi che la stanza per te ancora non c'è. Ma ci stiamo organizzando. Io invece avrei voluto portarti sul balcone. Era una bella giornata di primavera e avrei voluto farti godere del paesaggio. Che poi è quello che vedi nella copertina di questo blog. Il colpo di fulmine che ci fece innamorare di questa casa. Per me, nato nel paese più piatto del mondo, dove se dalla piazza centrale guardi una via ne puoi seguire il tracciato fino a che non finisce nella campagna, era come stare seduto davanti a un dipinto dell'ottocento. Faremo tante passeggiate. Tu, io e Peggy.
I


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